lunedì 29 agosto 2016

Sorprendentemente, tu ...

Ho capito che nel mondo ci sei tu./ All’alba aperto come un cielo scuro,/ E al tramonto chiuso come un arcobaleno duro./ Poi mi hanno indicato l’orizzonte/ Speciale,immateriale,/ Sospeso tra le dimensioni / Delle mie pressioni/ Mattutine e notturne,/ Dal colorito opaco e un po’ maniaco./ In terzo istante mi hanno fatto vedere/ Il tuo bel parlare/ A note alte e forti./ Sentimentalmente, io,/ Pregando il mio Dio,/ Nell’ora di sera,/ Per chi si dispera…/ Di darmi la pace./ Direi audace,/ Questa mia voglia,/ Tremante come una foglia,/ Sospesa tra il cielo scuro – duro/ Ma di un colorito azzurro./ Pace stesa fra di noi,/ Immateriale la differenza / Che ci avvicina alla trasparenza/ Dei nostri orizzonti chiusi/ E assai confusi / Pentiti di non avere capito / Il segnale dell’infinito. / Straniera io, straniero tu …/ Nel finito dei sentimenti / Tanto invadenti/ Perdiamo la testa/ Nella tempesta/ Delle anime opache/ E maniache./ Fermati un attimo!/ Fai attenzione all’orizzonte assente,/ Trasparente ed indifferente!/ Mi fermo un attimo anch’io/ Per poter penetrare con la mia coscienza/ L’onnipotenza/ Del segnale infinito,/ Che ci aveva avvertito delle strane dimensioni/ Che ci mettono pressioni./ Chiudiamo la parentesi dell’antitesi/ Dei nostri sentimenti invadenti e trasparenti./ By Mihaela Ciocodeica foto by einsmannhans

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