martedì 26 luglio 2016

Diacronia dell'amore


 

 
Tu sei la mia declinazione

Io,la tua coniugazione.

Tu sei il sostantivo al nominativo,

Io,il verbo allimperativo.

Con te la vita la sfioro,

Con me tu trovi il tuo oro.

Il caso genitivo spera

Daverti presto nella sfera

Della sua condizione possessiva.

Io,invece, voglio la sfera attiva

Di ogni verbo che si perde

Un sostantivo.

Inutile chiedere lablativo.

Tu sei la declinazione dellamore

Ed io la tua condizione maggiore.

Se fossi stato un verbo disperato

Allora tavrei cercato

Nellombra passeggera

Della mia primavera

Nelle note calde e dolci

Delle tue soavi voci.

Oppure nella freschezza

Della mia tenerezza.

E ti trovo incantato

Dalla mia coniugazione.

Cosi imperfetti,

Da far morire

E capire

Che la declinazione

E la coniugazione

Si sono separati

Perché hanno visto

Che le note calde e dolci

Delle tue soavi voci

Non si contemplano ,

Né si abbelliscono

Con le forme rigide

E quasi frigide

Del mio imperativo,

Una volta così amato,

Oramai disperato.

E tu ,come un sostantivo ubbidiente,

Mai ruggente,

Vuoi entrare nella sfera del caso genitivo

Che si unisce a te,nominativo.

E hai trovato lanima gemella

Per sommergerti nel contenuto

Della Sua Maestà

Lamore assoluto

E del tempo minuto.

By Mihaela Ciocodeica
 
foto by Turkkinen 

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