Io,la tua coniugazione.
Tu sei il sostantivo al nominativo,
Io,il verbo all’imperativo.
Con te la vita la sfioro,
Con me tu trovi il tuo oro.
Il caso genitivo spera
D’averti presto
nella sfera
Della sua condizione possessiva.
Io,invece, voglio la sfera attiva
Di ogni verbo che si perde
Un sostantivo.
Inutile chiedere l’ablativo.
Tu sei la declinazione dell’amore
Ed io la tua condizione maggiore.
Se fossi stato un verbo disperato
Allora t’avrei cercato
Nell’ombra passeggera
Della mia primavera
Nelle note calde e dolci
Delle tue soavi voci.
Oppure nella freschezza
Della mia tenerezza.
E ti trovo incantato
Dalla mia coniugazione.
Cosi imperfetti,
Da far morire
E capire
Che la declinazione
E la coniugazione
Si sono separati
Perché hanno visto
Che le note calde e dolci
Delle tue soavi voci
Non si contemplano ,
Né si abbelliscono
Con le forme rigide
E quasi frigide
Del mio imperativo,
Una volta così amato,
Oramai disperato.
E tu ,come un sostantivo ubbidiente,
Mai ruggente,
Vuoi entrare nella sfera del caso genitivo
Che si unisce a te,nominativo.
E hai trovato l’anima gemella
Per sommergerti nel contenuto
Della Sua Maestà
L’amore assoluto
E del tempo minuto.
By Mihaela Ciocodeica
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