"A Catania, Niccolò finì di mettere tutti i suoi vestiti in una valigia. Caricò tutto sulla sua Porsche e andò a vivere nella casa di alcuni suoi amici che gli avevano messo a disposizione il loro appartamento, non ancora abitato. Certo, era una soluzione provvisoria, ma era l’unica alla quale aveva pensato. Niccolò aveva incaricato suo fratello di portargli tutte le altre cose che non aveva portato con sé. Era il suo turno di fuggire, di lasciare il proprio nido per colpa di un padre autoritario che non avrebbe ammesso le decisioni degli altri.
Senza Lucia era comunque circondato da lei. Dai suoi colori, dalle sue parole, dalle sue emozioni, dal suo amore. Lucia era stata la sua unica sicurezza, la sua unica dolcezza. Per lei avrebbe patito le sofferenze del mondo. Soprattutto in questo momento in cui non sapeva dove lei fosse, cosa facesse e cosa pensasse."
Da IL RITRATTO SEGRETO DELL'ANIMA
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