"Lucia si stirò dopo essersi alzata. Ebbe un po' di perplessità nel guardarsi attorno però si ricordò di avere lasciato la casa famiglia. La casa della sofferenza, della falsità, dell’odio. Una casa che l’aveva portata via dalla sua mamma, dalla gioia di appartenere a qualcuno. Una casa che era stata il nido della sua chiusura, della sua repressione, della sua consapevolezza.
Aveva un sapore amaro in bocca. La sua fuga sapeva di spine nel cuore. Era una fuga liberatoria, ma allo stesso tempo era una fuga dolorosa. Si portava dietro il tradimento dell’unico uomo che era riuscito a farle aprire il cuore. Era l’uomo al quale si era affidata, con il quale si era aperta. Ed era stato tutto invano.
Prese il telefonino e lo accese. Notò due messaggi in segreteria. Ascoltò il messaggio di Niccolò, ma era come se le sue parole avessero attraversato il suo cervello senza lasciarle impresso alcun sentore."
Da IL RITRATTO SEGRETO DELL'ANIMA
foto by werner22brigitte
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